spostato [part. pass. di spostare]. - ■ agg. 1. [cambiato di posto: come mai i quadri sono tutti spostati?] ≈ fuori posto. 2. (estens.) [detto di chi si trova in una situazione di disagio psicologico, sociale, culturale e sim.: un giovane s.] ≈ disadattato, emarginato, (fam.) sbalestrato, sbandato. ‖ fallito. ↔ ammodo, a posto, equilibrato, quadrato. ‖ realizzato. ■ s. m. (f. -a), fam. [persona spostata: che famiglia di spostati!] ≈ disadattato, emarginato, sbandato, scombinato, squinternato. ‖ fallito.