sporgente
sporgènte agg. e s. m. [part. pres. di sporgere]. – 1. agg. Che sporge, che aggetta in fuori: occhi, denti, labbra s.; una roccia s.; un cornicione molto s. dal tetto. 2. s. m. Nelle opere portuali, accorgimento costruttivo che permette di aumentare la superficie disponibile per l’ormeggio delle navi, e di accrescere insieme la possibilità di deposito e conservazione delle merci; è costituito generalm. da un piazzale (di dimensioni almeno pari a 200 m di lunghezza e 400 m di larghezza) che, protendendosi dal normale profilo del bacino portuale in direzione quasi ortogonale ad esso, può originare moli o banchine le cui calate consentono l’accosto di più navi per i traffici alla rinfusa ovvero con i container.