spolpare v. tr. [der. di polpa, col pref. s- (nelsign. 4)] (io spólpo, ecc.). - 1. [levare la polpa: s. un pollo] ≈ scarnificare, scarnire. 2. (fig., fam.) [togliere a qualcuno gran parte del suo denaro o dei suoi averi: s. uno con le tasse, al gioco] ≈ [→ SPIUMARE (1)]. ■ spolparsi v. intr. pron. 1. (non com.) [diventare molto magro] ≈ ischeletrirsi, rinsecchirsi. ↓ dimagrire, sciuparsi, smagrire, smungersi. ↔ impolparsi, ingrassare, mettere (su) carne, rimpolparsi. 2. (fig., fam.) [privarsi di gran parte di quel che si possiede, restare privo di ogni cosa] ≈ immiserirsi, impoverirsi, ridursi sul lastrico (o in rovina), rovinarsi. ↔ arricchirsi.