spirituale
spiritüale (ant. o poet. spiritale) agg. [dal lat. spiritualis, der. di spiritus -us «spirito»]. – 1. Che è immateriale, esente da materialità, che appartiene alla sfera dello spirito: esseri, creature s., per es. gli angeli e i santi, nella comune concezione. 2. a. Proprio dello spirito, inteso come complesso e centro della vita psichica, intellettuale e affettiva dell’uomo: la vita s., il mondo s., la sfera s.; beni, valori s.; esigenze, necessità s.; educare le facoltà s., dimostrare grande forza o energia s.; grandezza, nobiltà s., o povertà, miseria s.; il progresso, l’elevazione s. di un popolo; il patrimonio s. di una nazione; amore s., non fisico e sensuale ma fondato sull’affetto e su affinità di sentimenti; per testamento s., in senso proprio e fig., v. testamento, n. 2. Come s. m., con valore neutro, lo spirituale, la vita, la sfera dello spirito, libera da elementi e attrazioni materiali e sensoriali: il predominio dello s. nel medioevo cristiano. b. Proprio della sfera religiosa, mistica e ascetica (in contrapp., soprattutto nella concezione cristiana, a mondano, terreno, profano, temporale): la vita s., la morte s., la vita o la morte dell’anima, in quanto destinata alla salvezza o alla condanna eterna; esercizî s., pratica di meditazione, di preghiera per penetrare più a fondo i misteri della fede (v. esercizio, n. 2 b); ritiro s. (v. ritiro, n. 2 a); padre, direttore s., che segue e guida la vita religiosa di un fedele, di una famiglia o comunità; lo sposo s., Cristo, con riferimento a una suora che prende i voti; comunione s., la partecipazione in spirito, dei fedeli che non si comunicano, alla comunione del sacerdote durante la messa; movimenti s., i movimenti religiosi d’ispirazione mistica, fondati sul distacco dalla vita terrena; frati s. (e assol., come s. m., gli s. francescani), i frati minori che, nella seconda metà del Duecento, si conformavano a un’interpretazione rigorosa della regola e del testamento di san Francesco, considerati inscindibili l’uno dall’altro; senso s., il significato più profondo contenuto nella lettera di un testo, di un discorso (contrapp. a senso letterale); letture s.; leggende, laudi s., opere narrative e poetiche di edificazione, caratteristiche del medioevo cristiano; cantate s., concerti s., di tematica religiosa e mistica (come i Geistliche Konzerte tedeschi dell’età barocca); canto s. nero, lo spiritual (v.). In partic., potere s., il potere e la giurisdizione della Chiesa sui credenti, in materia di fede (contrapp. al potere temporale, ossia politico e amministrativo). ◆ Avv. spiritualménte, in modo spirituale, per quanto concerne lo spirito: amarsi spiritualmente; una vita spiritualmente ricca, o povera; educare, progredire spiritualmente; morire spiritualmente, perdere, con il peccato, la speranza della vita e della salvezza eterna; con lo spirito, in spirito: essere presente spiritualmente, anche se fisicamente lontano.