spione
spïóne s. m. (f. -a) [dal francone *speho; cfr. spia e spiare]. – In origine, spia; nell’uso odierno, chi ha l’abitudine di fare la spia, cioè di riferire, per malevolenza, per invidia o per interesse personale ad altre persone, spec. a superiori, difetti, manchevolezze altrui o comunque quanto si vorrebbe tenere riservato o nascosto: è proprio uno s., una spiona; non fidarti di quello s.; fare lo s.; entrò a chieder la carità, dando in qua e in là cert’occhiate da spione (Manzoni). ◆ Dim. spioncèllo, con sign. partic. (v.).