spin
〈spin〉 s. ingl. (propr. «rotazione»; pl. spins 〈spin∫〉), usato in ital. al masch. – 1. In fisica delle particelle elementari, il momento angolare intrinseco che è necessario attribuire a una particella, indipendentemente dal suo moto nello spazio, per interpretarne il comportamento sperimentale: tale momento di spin (o semplicem. spin) si compone con il momento della quantità di moto orbitale dando luogo al momento angolare totale. Numero quantico di s., valore del momento di spin di una particella, espresso in unità {q} (essendo {q} la costante di Planck razionalizzata, che in meccanica quantistica rappresenta l’unità naturale dei momenti angolari): può assumere soltanto valori interi oppure seminteri, determinando nei due casi l’appartenenza della particella cui si riferisce alla statistica di Bose-Einstein o, rispettivam., a quella di Fermi-Dirac: le particelle di s. intero sono quindi dette bosoni, mentre quelle di s. semintero sono dette fermioni. S. isotopico (o isospin), grandezza introdotta per contraddistinguere particelle, come il protone e il neutrone, che manifestano lo stesso comportamento rispetto all’interazione nucleare, hanno masse molto vicine, ma differiscono per il valore della carica elettrica; ciascuno di questi gruppi (multipletto di s. isotopico) può essere considerato come un’unica particella che può esistere in differenti stati di carica (per es., il protone e il neutrone possono essere visti come due stati di carica di un’unica particella detta nucleone); lo spin isotopico ha una stretta analogia formale con lo spin ordinario, potendo essere considerato come un vettore rappresentato in un suo spazio, detto isospazio, nel quale gode di proprietà analoghe a quelle dello spin nello spazio ordinario. 2. Nel tennis, rotazione impressa alla spalla (v. anche backspin e topspin).