spike
〈spàik〉 s. ingl. (propr. «punta, chiodo»; pl. spikes 〈spàiks〉), usato in ital. al masch. – Nel linguaggio scient., termine indicante elementi o fenomeni che richiamano in qualche modo l’immagine di una forma appuntita: per es., in fisica, la regione in cui è localizzato il danneggiamento provocato in un materiale da radiazioni nucleari, che ha un andamento lineare sottile e con frastagliamenti laterali; in elettronica (con riferimento alla forma del diagramma rappresentativo), segnale impulsivo molto breve che indica una variazione improvvisa e brusca dell’intensità di un fenomeno; in elettrofisiologia, un particolare andamento del potenziale d’azione.