spighetta
spighétta s. f. [dim. di spiga]. – 1. In botanica, ognuna delle spighe semplici che formano le infiorescenze composte delle graminacee: è formata da un asse corto, il rachide, che porta in basso le brattee, di solito 2, dette glume sterili, e al di sopra di queste una o più brattee ascellanti, le glume fertili uniflore, che prendono il nome di lemma o meno propriamente di glumetta inferiore. Le glume sterili e quelle ascellanti possono essere aristate. I fiori delle spighette presentano una struttura modificata rispetto a quella tipica delle monocotiledoni: il perianzio è formato da verticilli dimeri con elementi concresciuti in quello esterno, la palea, e disgiunti in quello interno formato dalle lodicule, che, rigonfiandosi per assorbimento di acqua, determinano l’antesi dei fiori; l’androceo ha un solo verticillo di 3 stami e l’ovario è uniloculare. 2. Nastrino di seta o cotone, intrecciato a spighe (o a spina), usato in sartoria per guarnizione (detto anche spinetta); ha lo stesso nome la trecciolina adoperata per lavori di ricamo (punto Milano, ecc.) e passamaneria.