spicciolo /'spitʃ:olo/ [der. di spicciolare "cambiare qualcosa in piccoli pezzi"]. - ■ agg. 1. [di denaro, che è in monete, spec. di basso valore: un euro s.] ≈ spiccio. ↔ intero. 2. (fig.) a. [di significato e sim., che è ridimensionato rispetto alla sua effettiva pienezza: aveva dell'ingegno, ma non nel senso s. della parola] ≈ banale, superficiale. ↔ pieno, profondo, reale, vero. b. [di parola, concetto e sim., che è improntato a grande semplicità: quell'autore si caratterizza per l'uso di una terminologia s.] ≈ comune, facile, ordinario, semplice, semplificato. ↑ banale, banalizzato, superficiale. ↔ complesso, complicato, difficile. ↑ arcano, enigmatico, oscuro. ■ s. m. [spec. al plur., denaro minuto: cambiare in spiccioli] ≈ (ant.) spezzato, (fam.) spiccio. ⇑ denaro, moneta.