spicciolo
spìcciolo agg. e s. m. [der. di spicciolare2]. – 1. Di denaro in biglietti di piccolo taglio o in monete di basso valore: moneta s.; mi servono cinque euro s.; frequente come s. m., spec. al plur., denaro minuto, in piccoli tagli: cambiare in spiccioli; non ho più spiccioli, sono rimasto senza spiccioli; talora, con sign. riduttivo, denaro in genere: ci vogliono gli s.!; e gli s., chi me li dà? 2. agg., fig. Comune, ordinario: aveva dell’ingegno, ma non nel senso s. della parola; egli era pratico e padrone della vita s., sapeva che tutti gli uomini sono corrompibili, che nessuno fa per onore o dovere (Tobino); portato a un livello di estrema semplicità, reso banale: fare della filosofia spicciola.