• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

spicciare¹

Vocabolario on line
  • Condividi

spicciare1


spicciare1 v. tr. e intr. [dal fr. ant. despeechier, fr. mod. dépêcher; cfr. spacciare] (io spìccio, ecc.). – 1. tr. a. Sbrigare, portare a termine con sveltezza: s. un lavoro, un incarico; si accinse a s. le lettere sue e quelle che indispensabilmente dovea in quel giorno ... mandar alla corte (Casanova). In usi region., sbrigare le faccende di casa, rassettare, riordinare: s. le camere da letto, la cucina; anche assol.: dentro quelle specie di stanze si vedevano le brande e i lettucci appena fatti, perché le donne con tutti quei figli avevano tempo di s. un po’ soltanto il dopopranzo (Pasolini). b. Con riferimento a persona, renderla libera e lasciarla andare facendole o fornendole quello per cui era venuta o era stata trattenuta (spec. in uffici o negozî): guardi di spicciarmi, ho fretta; se mi dà due minuti di tempo, la spiccio subito; con codeste buone disposizioni, in due parole siete spicciato, e lasciato in libertà (Manzoni). c. Nell’intr. pron., spicciarsi di qualcuno, non com., liberarsene togliendosi d’impiccio: egli se ne spicciava col non accorgersi di nulla (I. Nievo). d. Più com. l’intr. pron. assol., spicciarsi, sbrigarsi, affrettarsi: spìcciati, spicciàmoci, è tardi; se non ti spicci (o, più esplicitamente: se non ti spicci a vestirti, a uscire di casa, ecc.) perderai il treno; cerco di farle capire timidamente che sarebbe ora di spicciarsi (Achille Campanile). 2. intr. (aus. essere) a. Riferito a liquidi, sgorgare, uscire con forza: il vino spicciava frizzando dalla cannella della botte; Giacque gran pezzo il giovine Medoro, Spicciando il sangue da sì larga vena (Ariosto). b. ant. Spiccare un salto: com’elli ’ncontra Ch’una rana rimane e l’altra spiccia (Dante).

Sinonimi e contrari
spicciare
spicciare [dal fr. ant. despeechier, lat. tardo dispedicare] (io spìccio, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [portare a termine con sveltezza: s. un lavoro, un incarico] ≈ sbrigare. b. (region.) [portare ordine in una stanza: s. le camere da letto, la...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali