spiazzare /spja'ts:are/ v. tr. [der. di piazza, col pref. s- (nel sign. 3), come calco del fr. déplacer]. - 1. (sport.) [nel calcio, nel tennis, ecc., indurre l'avversario, in genere con una finta, a spostarsi dalla posizione più favorevole per il suo gioco: con una finta ha spiazzato il portiere e ha segnato] ≈ ‖ mettere fuori causa (o gioco). 2. (fig.) [sorprendere qualcuno con una mossa imprevista e astuta, che gli impedisce di reagire a dovere, anche assol.: la domanda mi ha spiazzato; è una persona che spiazza] ≈ cogliere alla sprovvista, disorientare, prendere in contropiede.