sperimentazione
sperimentazióne (meno com. esperimentazióne) s. f. [der. di sperimentare]. – La pratica e l’attività di sperimentare, il fatto di venire sperimentato, come metodo di ricerca e di verifica: un motore ancora in fase di s.; la s. positiva di un nuovo farmaco; s. biologica (specificando s. genetica, terapeutica, tossicologica, ecc.), attuata su animali (cani, gatti, conigli, topi, cavie, ecc.) o anche su piante che si possono tenere facilmente in laboratorio. La sperimentazione sull’uomo, non sempre facilmente distinguibile dalla terapia, è considerata giuridicamente lecita quando concorrano condizioni oggettive (rispetto della vita e della salute del paziente, rigore del metodo sperimentale utilizzato) e condizioni soggettive (il soggetto su cui si sperimenta deve prestare un consenso reale, personale dopo essere stato adeguatamente informato). Nell’ordinamento scolastico, s. metodologico-didattica, l’attuazione in via sperimentale, nelle scuole di ogni ordine e grado, di metodi didattici innovativi (è deliberata dal collegio dei docenti con l’obbligo di rimanere nel quadro degli ordinamenti vigenti, mentre un secondo tipo di sperimentazione, previsto dalla legge, richiede l’approvazione del ministero della Pubblica Istruzione, in quanto comporta innovazioni negli ordinamenti e nelle strutture esistenti).