spedire
v. tr. [dal lat. expedire «liberare dalle pastoie», e fig. «trarre d’impaccio, agevolare, allestire» (der. di pes pedis «piede», col pref. ex- «via da»), contrapp. a impedire: v. impedire] (io spedisco, tu spedisci, ecc.). – 1. ant. a. Liberare, rendere libero, sciolto: prima i greci cantarono spondaico tutto tardo; poi dattilico, incominciando a spedire la lingua; finalmente giambico, poiché fu spedita affatto (Vico). Nell’intr. pron. spedirsi, disimpegnarsi, liberarsi da un impaccio: E proseguendo la solinga via, Tra le schegge e tra ’ rocchi de lo scoglio Lo piè sanza la man non si spedia (Dante). b. fig. Sbrigare una pratica, una faccenda, risolvere una questione, e per estens. condurre a termine, eseguire; con queste accezioni ant. è ancora in uso nelle espressioni s. una causa, nel linguaggio forense, discuterla e assegnarla a scadenza; s. una bolla, un breve, nell’uso cancelleresco della Curia pontificia, compilarli, definirli nella sostanza e nella forma; s. una ricetta, riferito al farmacista, preparare una medicina seguendo le indicazioni del medico segnate sulla ricetta stessa. c. Come intr. pron., sbrigarsi, affrettarsi: al nigromante disse che si spedisse (Boccaccio). d. Pagare un tributo, liberarsi da un obbligo con prestazioni personali; in partic., autorizzare l’uscita delle merci dalla dogana. È ancora in uso nel linguaggio marin. l’espressione s. una nave (mercantile), fornirla delle autorizzazioni e dei documenti necessarî perché possa lasciare il porto in cui si trova. 2. a. Come sinon. del più com. inviare, mandare, far partire una persona, cui è affidato un particolare compito o incarico, in un luogo e a un destinatario determinati: s. un messo, un corriere, un ambasciatore; per estens., anche con riferimento alla comunicazione stessa così affidata: s. un messaggio, un dispaccio. b. Inviare, inoltrare a un determinato destinatario corrispondenza, oggetti o merci per mezzo dei servizî postali o di altri servizî di trasporto, anche informatici o di altre organizzazioni di trasporto pubbliche e private: s. una lettera per espresso, per via aerea, per e-mail; s. un vaglia postale, una lettera raccomandata; s. un pacco per corriere; s. un documento come allegato in posta elettronica; s. una partita di merce via mare, via terra, per aereo. c. fig. S. all’altro mondo (meno com. al diavolo, all’inferno), uccidere, ammazzare: l’hanno spedito all’altro mondo con una scarica di mitra. ◆ Part. pass. spedito, anche come agg. (v. la voce).