specificare
v. tr. [dal lat. tardo specificare, comp. di species «specie», e tema di facĕre «fare»] (io specìfico, tu specìfichi, ecc.). – 1. Precisare per mezzo di dati specifici, di particolari precisi e ben circostanziati: s. le accuse; s. le circostanze in cui è avvenuto il fatto; s. la data e il luogo della riunione; nel catalogo sono specificati i prezzi e le condizioni di vendita; nel citare un’opera a stampa è bene s. anche l’edizione. Come rifl. e intr. pron., specificarsi, assumere una funzione specifica, caratterizzarsi per una propria specificità: nella sua deposizione, si è specificato come teste a carico più che a difesa; una ricerca di biologia che si è andata sempre più specificando nella genetica; l’argomento del dibattito, dapprima troppo generico, si è via via specificato come tema di rapporti sociali. 2. non com. S. le parole, pronunciarle chiaramente, spiccando le sillabe. ◆ Part. pass. specificato, anche come agg. (v. la voce).