specie /'spɛtʃe/ (ant. spezie /'spɛtsje/) [dal lat. species, propr. "aspetto, forma esteriore"], invar. - ■ s. f. 1. (lett., non com.) [forma esteriore] ≈ apparenza, aspetto, parvenza, sembianza, veste. ‖ immagine. ● Espressioni: fare specie [suscitare meraviglia assieme a disapprovazione: la sua reazione mi ha fatto s.] ≈ fare meraviglia, sorprendere, stupire. ‖ impressionare. 2. (biol.) [unità fondamentale della classificazione zoologica e botanica] ≈ ⇑ genere. ⇓ razza, sottospecie, varietà. ● Espressioni: specie umana ≈ umani, umanità, uomini. 3. a. [ciascuno dei vari modi particolari in cui può concretizzarsi un'ipotesi più generale: le varie s. di contratto; una s. particolare del reato di truffa] ≈ categoria, classe, genere, sorta, tipo, tipologia. b. [insieme di cose o persone con caratteristiche simili che le distinguono dalle altre dello stesso genere: articoli, prodotti di varia s.; un locale frequentato da gente di tutte le s.] ≈ genere, natura, qualità, sorta, tipo, varietà, [di persone] razza, [di persone] (spreg.) risma. ‖ forma. ● Espressioni: una specie di [per definire in modo generico e approssimato qualcosa o qualcuno mediante il confronto con tipi somiglianti: avevo avuto una s. di presentimento] ≈ una sorta di. ▲ Locuz. prep.: in specie ≈ [→ SPECIALMENTE]; non com., nella specie [nel caso particolare e concreto: si tratta di un atto disonesto e, nella s., di un furto] ≈ in particolare, nella fattispecie, specificamente. ■ avv., fam. [più di altra cosa] ≈ [→ SPECIALMENTE].