spaziatura
s. f. [der. di spaziare]. – 1. L’operazione dello spaziare, il fatto di venire spaziato, nel senso di distribuire nello spazio più oggetti a distanze convenienti l’uno dall’altro. In partic., nella composizione tipografica, disposizione degli spazî mediante i cosiddetti bianchi tipografici; anche, l’insieme dei mezzi usati per spaziare (v. spazio, n. 3 b). In dattilografia, inserimento di uno o più spazî tra un segno e l’altro di una stessa riga. 2. In architettura, distribuzione di elementi compositivi caratterizzata dalla presenza di spazî liberi.