spaziale
agg. [der. di spazio]. – 1. Dello spazio, che è o si determina nello spazio, che riguarda lo spazio: distribuzione s., di oggetti, la loro distribuzione nello spazio; geometria s., geometria dello spazio, contrapp. a geometria piana; curva s., curva appartenente allo spazio; coordinate s., i tre parametri spaziali dello spazio-tempo quadridimensionale; trasformazioni s., trasformazioni delle coordinate spaziali di un sistema di riferimento; inversione s., trasformazione spaziale in cui si invertono tutte e tre le coordinate spaziali, generando una possibile immagine speculare del riferimento di partenza (trasformazione detta perciò anche riflessione spaziale). Talora in esplicita contrapposizione al concetto di tempo: estensione s. e estensione temporale; il termine «intervallo» può avere un valore sia temporale sia spaziale. 2. a. Con riferimento allo spazio circumterrestre e soprattutto extraatmosferico, o interplanetario, o (in progetti di ipotetica realizzazione futura) interstellare o cosmico: navigazione s., voli s., v. astronautica e cosmonautica; veicoli s., nome generico di qualsiasi veicolo lanciato e immesso nello spazio: nave s., sinon. di astronave; sonda s., immessa nello spazio per rilevare e trasmettere a Terra, con le speciali attrezzature di bordo, dati e informazioni sullo spazio e soprattutto sui pianeti e satelliti del sistema solare; stazione s., satellite artificiale messo in orbita come base di riferimento e di assistenza per astronavi o per particolari operazioni che devono essere effettuate nello spazio; base s., con più accezioni, v. base, n. 4 f; la conquista s.; l’era s., l’era contemporanea. Con riferimento a discipline che hanno per oggetto le condizioni specifiche dello spazio, della vita e delle attività nello spazio: fisica s., la parte della ricerca fisica destinata allo studio di fenomeni che avvengono (o che si prevede potranno avvenire in futuro) nello spazio circumterrestre o extraterrestre, a bordo di veicoli spaziali (per es., esperimenti di microgravità); medicina s., che studia i problemi fisiologici, patologici e psicologici connessi con il volo dell’uomo nello spazio; diritto s., il complesso di norme che regolano sia le attività spaziali con riferimento allo spazio extraatmosferico e ai soggetti e ai beni che vi sono impegnati, sia i rapporti giuridici che ne derivano. b. fig., fem. Incredibile, straordinario: raccontare una balla spaziale. 3. a. In fisica e in varie discipline applicate, il termine qualifica grandezze relative a una certa porzione di spazio, a un volume: distribuzione s.; carica s., la carica elettrica, costituita da ioni ed elettroni, distribuita nel volume di un gas interessato da fenomeni elettrici: fenomeni di carica spaziale si possono avere, per es., in prossimità degli elettrodi di un tubo a scarica, dove l’addensamento di ioni di carica opposta a quella dell’elettrodo deforma il campo elettrico applicato. b. In chimica, configurazione s., rappresentazione della distribuzione spaziale, cioè della posizione relativa nello spazio, degli atomi in una molecola. c. Architettura s., indirizzo dell’architettura moderna che riconosce nello spazio e nei rapporti spaziali il proprio principale mezzo di espressione artistica. In architettura, in urbanistica e nelle arti figurative, valori, aspetti s., i valori e gli aspetti più strettamente connessi con lo spazio e con la sua rappresentazione (v. anche spazialità). Per movimento s., come tendenza artistica moderna, v. spazialismo. d. Linguistica s. (o areale), sinon. di geolinguistica. ◆ Avv. spazialménte, relativamente allo spazio, per quanto riguarda lo spazio: rappresentare spazialmente un concetto astratto.