spaurare
v. tr. [der. di paura, col pref. s- (nel sign. 5)] (io spaùro, ecc.), ant. o poet. – Spaventare, rendere sgomento per la paura; più com. l’intr. pron.: interminati Spazi ... e sovrumani Silenzi, ... ove per poco Il cor non si spaura (Leopardi). ◆ Part. pass. spaurato, anche come agg., o sostantivato: «Se voi volete vedere o udire» Ricominciò lo spaürato appresso (Dante).