spastico
spàstico agg. [dal gr. σπαστικός, affine a σπασμός «spasmo»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico: 1. Relativo a uno spasmo, che è provocato o caratterizzato da uno spasmo: andatura s., l’andatura a piccoli passi e strisciante o caratterizzata dal movimento a falce dell’arto paralizzato propria dei soggetti affetti rispettivam. da lesioni bilaterali o unilaterali della via piramidale; colopatia s., disturbo funzionale del colon che presenta spiccata ipertonia, frequente causa di stipsi; paralisi e paresi s., le sindromi paralitiche e paretiche dovute a lesione del neurone centrale, accompagnate da ipertono dei muscoli interessati (contrapp. a paralisi e paresi flaccide). Detto della persona, un malato s. (anche sostantivato: uno s., una s., gli spastici), affetto da paralisi o paresi spastica, dovuta in partic. a encefalopatie infantili. 2. Per estens., con riferimento all’autonomia dalla volontà: riso e pianto s., disturbo caratteristico delle sindromi pseudobulbari, costituito da crisi scarsamente motivate e soprattutto incoercibili di riso o di pianto.