spasimo
spàṡimo (ant. spasmo) s. m. (ant. anche femm., spàṡima) [lat. spasmus, gr. σπασμός, der. di σπάω «lacerare, tirare»]. – 1. Dolore fisico acuto e intenso: avere degli s. atroci; morire tra gli s.; gli s. dell’agonia, della morte. 2. Per estens., sofferenza morale, tormento affannoso, ansia angosciosa: era uno s. vederlo soffrire così!; gli s. dell’attesa; in certi momenti ... uno s. indicibile mi fa tremare il cuore (Deledda); È giù, Nel cortile, La povera Fontana Malata; Che spasimo! Sentirla Tossire (Palazzeschi).