sparare [dall'ant. sparare "sventrare un animale per toglierne le interiora"]. - ■ v. tr. 1. [fare partire uno o più proiettili da un'arma da fuoco: s. un colpo di pistola] ≈ esplodere, tirare. 2. (estens., fam.) [proiettare a distanza un oggetto con violenza: s. un pugno in faccia a qualcuno] ≈ assestare, scagliare, sferrare, tirare. 3. (fig., fam.) a. [dire cose inverosimili o esagerate: s. balle] ≈ ↓ (lett., region.) contare, raccontare. b. [avanzare come richiesta: s. un prezzo esorbitante] ≈ pretendere. ↑ esigere. ⇑ chiedere. 4. (gerg.) [nel linguaggio giovanile, consumare qualcosa con avidità, spec. nella forma spararsi: spararsi un panino] ≈ (fam.) fare fuori, farsi, gustarsi, (fam.) sparecchiare, (fam.) spolverare. ⇓ bersi, mangiarsi. ■ v. intr. (aus. avere) 1. [tirare uno o più colpi di arma da fuoco, anche con la prep. a: s. alle gambe] ≈ aprire il fuoco (su), fare fuoco (su). 2. (fot., radiotel.) [di soggetto di colore chiaro, dare luogo nelle riprese a effetti abbaglianti: questa camicia spara troppo] ≈ abbagliare. ■ spararsi v. rifl. [fare fuoco su di sé, anche con la prep. a: s. alla tempia] ≈ bruciarsi le cervella, tirarsi un colpo. ⇑ [con uso assol.] suicidarsi, [con uso assol.] togliersi la vita.