spaccare² [dal longob. ✻spahhan "fendere"] (io spacco, tu spacchi, ecc.). - ■ v. tr. 1. [ridurre in parti o pezzi con azione decisa e violenta: s. la legna con l'accetta; s. in due una noce di cocco] ≈ fendere, rompere, spezzare, [riferito a ossa e sim.] fratturare, [riferito a oggetti in vetro] infrangere. ↑ fracassare, frantumare, squarciare. ↔ ricomporre, ricongiungere. ● Espressioni (con uso fig.): fam., spaccare il capello in quattro [sottilizzare fino all'eccesso] ≈ [→ SOTTILIZZARE]; fam., spaccare il minuto [essere estremamente puntuali] ↔ farsi attendere (o, fam., aspettare), ritardare; fam., spaccare il muso (o la faccia) (a qualcuno) ≈ cambiare i connotati, (fam.) conciare per le feste (ø), malmenare (ø), pestare (ø), picchiare (ø), prendere a pugni (o a calci) (ø). ↔ ‖ trattare con i guanti (ø); fam., spaccare la schiena (a qualcuno) [ridurre in stato di stanchezza estrema] ≈ affaticare (ø), sfiancare (ø), sfinire (ø), spossare (ø), stremare (ø); spaccare le pietre [del sole, essere molto caldo] ≈ bruciare, scottare. 2. (estens.) [mettere fuori uso: s. un giocattolo] ≈ guastare, rompere, scassare, (fam.) sfasciare. ↔ aggiustare, mettere a posto, riparare, sistemare. 3. (fig.) [creare una divisione all'interno di un partito, un movimento e sim.: la legge finanziaria ha minacciato di s. la maggioranza] ≈ dividere, frantumare, spezzare. ↔ ricomporre, ricongiungere, riunire. ■ spaccarsi v. intr. pron. 1. [andare in pezzi: il muro si sta spaccando qua e là] ≈ creparsi, fendersi, rompersi, spezzarsi, [di ossa e sim.] fratturarsi, [di oggetti in vetro] infrangersi. ↑ fracassarsi, frantumarsi, squarciarsi. ↔ ricomporsi, ricongiungersi. 2. (fig.) [assumere posizioni divergenti, anche con la prep. su: il governo si è spaccato sulla riforma del diritto di famiglia] ≈ dividersi. ‖ scontrarsi. ↔ ricomporsi, ricongiungersi, riunirsi. [⍈ ROMPERE]