sovvenzione
sovvenzióne s. f. [dal lat. tardo subventio -onis, der. di subvenire «sovvenire2»]. – 1. Aiuto economico, sotto forma di elargizione (o di anticipazione con particolari agevolazioni di restituzione), concesso a individui, enti e organizzazioni assistenziali e culturali, società commerciali, ecc., per assicurare lo svolgimento o il proseguimento della loro attività: concedere, accordare, ottenere una s.; godere di una s.; ha potuto terminare i suoi studî grazie a una s. del comune; la ditta ha dovuto sospendere i lavori in attesa della s. accordatale dalle banche. In partic., sussidio corrisposto dalla pubblica amministrazione a privati in caso di calamità e gravi avversità: il governo ha deliberato una s. di dieci miliardi per gli agricoltori delle zone alluvionate; sussidio finanziario e, per estens., speciale agevolazione fiscale, che lo stato assegna per legge a determinati enti, istituti, società, perché possano compiere particolari servizî non redditizî, ma di interesse nazionale. 2. Nel linguaggio di banca, l’operazione di prestito di una somma di denaro. In partic., con riferimento alle forme e garanzie da cui tali operazioni sono assistite: s. cambiaria, prestito di denaro fatto a un cliente mediante sconto di un pagherò cambiario all’ordine diretto della banca; s. su pegno, quando la somma viene prestata dalla banca solo dietro garanzia reale di cosa mobile, che può essere costituita da titoli rappresentativi di merci (s. su documenti), oppure da pegno su merci (s. su merci), o anche da pegno di titoli pubblici o privati (s. su titoli).