sottotitolo
sottotìtolo s. m. [comp. di sotto- e titolo]. – 1. a. In un’opera letteraria, scientifica o d’altro contenuto, titolo secondario che segue a quello principale, e che generalm. ha funzione esplicativa (per es., il sottotitolo De senectute, nell’opera di Cicerone che ha come titolo principale Cato maior). b. In bibliologia, il titolo di una delle suddivisioni di un testo. c. Nell’impaginazione del giornale, termine usato come sinon. di sommario (in contrapp. al soprattitolo), o, più spesso, per indicare un breve titolo, in corpo più piccolo e a una colonna, inserito negli articoli più lunghi per dar respiro all’impaginazione e per mettere in evidenza, riassumendone i contenuti, i punti salienti del testo. 2. Didascalia sovraimpressa sul bordo inferiore dei fotogrammi di un film, o anche, con tecniche più recenti, in una zona inferiore al quadro visivo; per lo più contiene la traduzione, nella lingua del pubblico cui il film viene proiettato, delle parole pronunciate dagli attori nella loro lingua, oppure riferisce parzialmente, in forma visiva, i dialoghi, come ausilio per i non udenti.