sottordine
sottórdine s. m. [comp. di sotto- e ordine]. – 1. Nella locuz. avv. in sottordine, alle dipendenze di altri, in posizione subordinata rispetto ad altri, riferito spec. a rapporti gerarchici d’ufficio: gli hanno dato un posto, un incarico in s.; si sente umiliato nel trovarsi in s. a tutti; ha chiesto il trasferimento perché qui l’hanno messo in s. ai colleghi più giovani; per estens., con riferimento a cose o fatti che sono o si ritengono di importanza secondaria, di valore o gravità minore in confronto ad altri: i problemi personali, in una comunità, vanno posti in s.; i piccoli problemi di politica interna sono passati in s. di fronte all’aggravarsi della situazione internazionale. 2. Nella classificazione botanica e zoologica, categoria sistematica inserita tra l’ordine e la famiglia, utilizzata per suddividere l’ordine in gruppi di famiglie maggiormente affini dal punto di vista evolutivo.