sottofinanziamento
s. m. Finanziamento inferiore alle esigenze di spesa previste. ◆ Ma alle nostre buone intenzioni non sempre è corrisposta una volontà precisa di trovare una soluzione ad alcune questioni vitali per il settore come il sottofinanziamento del tetto di spesa per i farmaci (Gian Pietro Leoni, Sole 24 Ore, 13 gennaio 2002, p. 7, Italia-Economia) • Per sopperire ai sottofinanziamenti e ai ritardi nell’erogazione dei fondi le regioni hanno poche alternative. Possono scegliere tra inasprimento fiscale e finanza creativa, riduzione del livello di erogazione dei servizi o creazione di disavanzo. (Laura Genga, Manifesto, 3 marzo 2004, p. 10, Società) • L’Università degli Studi del Sannio, come è emerso dai dati del Servizio statistico del Ministero, è tra i dieci Atenei italiani con le tasse più basse. In particolare, in Campania, risulta anche la meno cara. Si tratta di un dato significativo dopo gli aumenti che, comunque, siamo stati costretti ad applicare. Abbiamo, infatti, riorganizzato il sistema contributivo per l’iscrizione all’Università degli Studi del Sannio nell’anno accademico 2007/2008. L’innalzamento del contributo versato dagli iscritti è stata una scelta obbligata per il persistente sottofinanziamento pubblico agli Atenei italiani. (Filippo Bencardino, Mattino, 26 maggio 2008, p. 14, Campus).
Derivato dal s. m. finanziamento con l’aggiunta del prefisso sotto-.
Già attestato nella Repubblica del 22 gennaio 1992, p. 12, Commenti (Giorgio Bogi).