sottie
〈sotì〉 (o sotie) s. f., fr. [der. di sot «sciocco»]. – Forma di composizione drammatico-satirica, fiorita in Francia tra il sec. 15° e il 16°, così chiamata perché i suoi personaggi erano dei supposti sots «sciocchi», appartenenti ad associazioni drammatiche festive rette da un loro «Prince des Sots». Il termine fu ripreso da A. Gide il quale, nel 1913, definì «sotie» la sua opera Les caves du Vatican.