sosta blu
loc. s.le f. Area dei centri urbani riservata al parcheggio di autoveicoli privati, a pagamento o gratuitamente per i residenti, contrassegnata da una striscia blu. ◆ [tit.] Sosta blu, scioperano gli ausiliari / Giovedì primo marzo nessun controllo: 50 mila posti a pagamento «liberi» / Nell’agitazione coinvolti anche gli addetti ai nodi di interscambio: garantite solo le emergenze (Corriere della sera, 26 febbraio 2001, p. 47, Cronaca di Roma) • Ci sono anche dei volantini con lo slogan «Berlusconi dà...Veltroni prende», con riferimento al costo di 36 euro all’anno che i residenti dovranno pagare per parcheggiare nelle soste blu in centro, in base a una decisione del Campidoglio che si era detto disponibile a soprassedere se da Regione e Governo fossero state aumentate le risorse per il trasporto pubblico. (Messaggero, 11 dicembre 2004, p. 46, Cronaca di Roma) • Con questa richiesta si porta nuovamente all’attenzione di sindaco e assessori, una problematica legata ai parcheggi a pagamento. Già in passato, quando erano state istituite le prime aree di sosta blu, i non residenti si erano lamentati di dover pagare un euro all’ora, magari fermandosi nella cittadina per l’intera giornata o addirittura 7 giorni su 7. (Barbara Testa, Stampa, 6 giugno 2007, Imperia, p. 67).
Composto dal s. f. sosta e dall’agg. blu.
Già attestato nella Repubblica del 1° luglio 1998, Roma, p. II (Simona Casalini).
V. anche sosta tariffata, striscia blu.