sospeso /so'speso/ agg. [part. pass. di sospendere]. - 1. a. [fissato in alto, spesso con un'idea di precarietà e d'instabilità, anche con le prep. a, in: un lampadario s. al soffitto; rimase s. nel vuoto] ≈ appeso, (non com.) appiccato, attaccato (a), pendente (da, in). b. [di arto e sim., alzato in alto: si fermò all'inizio della scala con il piede s.] ≈ a mezz'aria, sollevato. ↔ abbassato. 2. (fig.) [che ha subìto una cessazione temporanea: una riunione s.; tutte le licenze sono s.] ≈ revocato. ‖ bloccato, interrotto. 3. (burocr., comm.) [che attende di essere attuato o definito: tenete s. la fattura fino a nuovo ordine] ≈ ‖ accantonato, congelato. ▲ Locuz. prep.: in sospeso [di pratica e sim., in attesa di essere definito: tenere una questione in s.] ≈ da parte. 4. (fig.) [che si trova in uno stato d'incertezza, di attesa ansiosa: stare con l'animo s.] ≈ ansioso, incerto, trepidante. ● Espressioni: essere (o restare) col fiato sospeso [stare in grande preoccupazione e incertezza] ≈ preoccuparsi, (fam.) stare sulle spine (o in pensiero), trepidare.