sorpresa
sorprésa s. f. [der. di sorprendere, part. pass. sorpreso; nel sign. 2, calco del fr. surprise]. – 1. L’atto di sorprendere, spec. sopraggiungendo in un luogo all’improvviso, inaspettatamente: la polizia ha fatto una s. in una casa da gioco clandestina; non vi abbiamo avvisato del nostro arrivo perché volevamo farvi una s.; che s.!, che bella s.!, è stata proprio una s.!, espressioni che, come altre simili, possono essere puramente formali, quando non forzate. Com. la locuz. avv. di sorpresa, all’improvviso, in modo inaspettato: agire di s.; prendere, cogliere di s. qualcuno, impreparato, mentre non se l’aspetta; occupare di s. una posizione, con un attacco improvviso e imprevisto dal nemico. 2. a. Cosa, fatto sorprendente, che desta meraviglia e stupore: una bella, una brutta s., piacevole o spiacevole; la sua improvvisa partenza è stata una s. per tutti; non vi dico la s. di vedermelo davanti sano e salvo; rientrando in casa ho avuto la sgradita (o, iron., la bella, la gradita) s. di trovare la porta scassinata. b. Meraviglia, stupore: avere, fare un gesto di s.; ho letto con viva s. che l’inaugurazione è stata rinviata.