sordo /'sordo/ [lat. surdus]. - ■ agg. 1. a. [mancante, in tutto o in parte, della facoltà uditiva: essere s. dalla nascita, da un orecchio] ≈ (burocr.) non udente. ↓ audioleso, Ⓣ (med.) ipoacusico, Ⓣ (med.) sordastro. ‖ sordomuto. ↔ udente. ↑ Ⓣ (med.) iperacusico. b. (fig.) [mancante di attenzione e sensibilità d'animo, con la prep. a: essere s. ai richiami della coscienza] ≈ indifferente, insensibile. ‖ freddo (verso). ↔ attento, sensibile. 2. a. (estens., non com.) [di ambiente chiuso, privo di risonanza: una stanza s.] ≈ antiacustico. b. [di fenomeno acustico, privo di vibrazioni: un tonfo s.; una voce s.] ≈ basso, cupo, grave. ↓ smorzato. ↔ acuto, alto. ↑ squillante. 3. (fig.) a. [di sentimento e sim., non manifestato apertamente, ma nello stesso tempo tenace e profondo: nutrire un rancore s. contro qualcuno; una s. amarezza] ≈ celato, dissimulato, nascosto, occulto, segreto, tacito. ↔ manifesto, palese. b. (non com.) [di dolore fisico, durevole e logorante: sento un dolore s. alla spalla] ≈ continuo, diffuso, persistente. ↔ momentaneo, passeggero. 4. (ling.) [di suono articolato senza che le corde vocali entrino in vibrazione: fonema s.; consonante s.] ↔ sonoro. ■ s. m. (f. -a) [persona sorda: alfabeto manuale per sordi] ≈ e ↔ [→ SORDO agg. (1. a)].