soprarrivare
v. intr. [comp. di sopr(a)- e arrivare] (aus. essere), non com. – Sopraggiungere, sopravvenire: Ma calca l’impedisce intempestiva De’ pagani e de’ suoi che soprarriva (T. Tasso); soprarrivò la carrozza d’una signora con la sua cameriera (Foscolo); come di gente Che soprarrivi cheta e frettolosa (Giusti). ◆ Part. pass. soprarrivato, anche come s. m. (f. -a): i soprarrivati, le persone sopraggiunte; un di coloro si staccò dalla brigata, s’accostò al soprarrivato, e gli domandò se veniva da Milano (Manzoni).