soprannumerario
soprannumeràrio agg. [dal lat. tardo supernumerarius, comp. di super «sopra» e numerus «numero»]. – 1. Che è in soprannumero, in sovrappiù, rispetto al numero stabilito dall’organico, detto per es. di dipendenti, impiegati e sim. In partic.: a. Nella Corte pontificia, denominazione di una certa categoria di prelati, chierici o laici, onorati di una qualche funzione, al di sopra del numero fissato: protonotarî soprannumerarî. b. In marina, di persona che fa parte dell’equipaggio di una nave, ma che non appartiene alla gente di mare (infermieri, armaioli, ecc.). 2. In anatomia e patologia umana o animale, di formazione congenita, e spesso ereditaria, che compare oltre al numero normale: dita s., mammelle s. (rispettivam. nella polidattilia e nella polimastia); costola s., costola anomala che si origina da una delle vertebre cervicali, per lo più la settima.