sopramurazione
sopramurazióne s. f. [der. di murare, col pref. sopra-]. – Nelle costruzioni civili, modo di esecuzione di talune strutture murarie, ora raramente usato ma nel passato impiegato soprattutto per piloni cavi di fondazione o pareti di pozzi, che dovevano essere profondamente incassate nel terreno: si costruiva un primo tronco della canna muraria del pozzo, appoggiandolo direttamente sul terreno; scavando quindi all’interno di questo anello se ne provocava l’affondamento nel terreno. Superiormente si poteva allora eseguire un secondo tronco anulare e poi un terzo e i successivi a mano a mano che la parete affondava. Per agevolare l’affondamento, la parete era spesso munita inferiormente di un tagliente.