sopralineatura
(o soprallineatura) s. f. [der. di sopral(l)ineare]. – Nella scrittura matematica e scientifica, particolare soprassegno costituito da una lineetta orizzontale posta immediatamente al di sopra di una o più lettere per rappresentare un ente, generalm. in corrispondenza con altro ente analogo indicato con la stessa lettera senza sopralineatura. Ha anche sign. specifici, che variano a seconda del contesto: in geometria, AB− indica la lunghezza del segmento AB; in statistica, X− il valor medio della variabile casuale X; in teoria degli insiemi A− è il complementare dell’insieme A; in logica matematica p̄ è la negazione della proposizione p; in topologia S− è la chiusura dell’insieme S, ecc.; in elettronica digitale, indica il complemento di un livello logico; in fisica delle particelle, sovrapposta al simbolo di una particella, indica l’antiparticella (così, per es., p̄ è l’antiprotone).