sopportare [lat. supportare "trasportare, sostenere", der. di portare col pref. sub- "sotto"; il sign. 3 nasce nel lat. crist.] (io soppòrto, ecc.). - ■ v. tr. 1. [fungere da sostegno: questi pilastri sopportano l'intera spinta della volta] ≈ portare, reggere, sorreggere, sostenere, supportare. 2. (fig.) [assumersi con sacrificio un onere economico: s. la parte più cospicua delle spese] ≈ accollarsi, assumersi, sostenere. 3. (fig.) a. [essere costretto a sostenere con forza d'animo, coraggio e rassegnazione qualcosa di doloroso, sgradito e sim.: s. sacrifici e umiliazioni] ≈ patire, penare, soffrire, subire, tollerare. ↓ accettare. ‖ ingoiare. b. [adattarsi con facilità a situazioni, condizioni e fatti non favorevoli o fastidiosi: s. il caldo, la sete] ≈ reggere, resistere (a), tollerare. ↔ soffrire. c. [con sogg. di persona e con riferimento a manifestazioni e atteggiamenti contrari ai propri sentimenti e principi, riuscire ad accettare senza reagire: come fai a s. quel cialtrone?] ≈ (fam.) digerire, reggere, soffrire, subire, tollerare. d. [riuscire ad accettare in genere: non sopporto che in casa mia si fumi] ≈ accettare, consentire, (fam.) digerire, (fam.) mandare giù, permettere, tollerare. ■ sopportarsi v. recipr. [di persone tra cui non c'è accordo, accettarsi l'un l'altro con rassegnazione: si sopportano per amore dei figli] ≈ (fam.) digerirsi, tollerarsi.