sonnolento
sonnolènto (ant. sonnolènte) agg. [dal lat. tardo somnolentus (o somnulentus), der. di somnus «sonno»]. – 1. a. Assonnato, pieno di sonno: s’era svegliato da poco ed era ancora s.; Stava com’om che sonnolento vana [= «vaneggia», o meglio «non pensa a nulla di preciso»] (Dante); il suocero dabbene Che dopo il lauto pasto è sonnolento (M. Moretti); per estens.: sguardo s., occhi s.; avere un’aria sonnolenta. b. fig., letter. Tardo, lento, pigro, anche riferito a cose: di feroci note Invan la sonnolenta aura percote (Leopardi); Cupo il fiume gli rimormora Dal suo gorgo sonnolento (Carducci); in quell’anno 1857, in cui tante cose parevano assestate ed aver preso l’andamento pacifico e sonnolento di cui s’è detto (Bacchelli). 2. Con valore attivo, che concilia il sonno, che induce a dormire: un s. pomeriggio d’estate; l’atmosfera s. di certe giornate.