sonno /'son:o/ s. m. [lat. somnus]. - 1. a. (fisiol.) [stato e periodo di riposo fisico-psichico dell'uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà: un s. tranquillo, profondo, agitato] ≈ ⇓ letargo. ↔ veglia. ● Espressioni: malattia del sonno → □; prendere sonno [cominciare a dormire] ≈ addormentarsi, (fam.) appisolarsi, assopirsi. ↔ (lett.) destarsi, (lett.) ridestarsi, risvegliarsi, svegliarsi; eufem., sonno eterno → □. b. (estens.) [desiderio, bisogno di dormire e, anche, lo stato fisico-psichico che di ciò è indizio: avere, non avere s.] ≈ ↓ sonnolenza. ● Espressioni: fig., fam., fare venire (o mettere) sonno (a qualcuno) [invogliare a dormire, causare sonnolenza, di cosa che non interessa perché noiosa, monotona: le conferenze mi fanno venir s.] ≈ annoiare (ø), tediare (ø). ↑ (fam.) scocciare (ø), seccare (ø). ↔ dilettare (ø), divertire (ø), interessare (ø), ricreare (ø), sollazzare (ø), stimolare (ø), svagare (ø), svegliare (ø). 2. (fig.) [stato derivante dalla cessazione di ogni attività e di ogni forma di vita esteriore: una città immersa nel s.] ≈ pace, quiete, silenzio, tranquillità. 3. (ant.) [attività mentale che si svolge durante il sonno, e il suo contenuto stesso: quand'io feci 'l mal s. Che del futuro mi squarciò 'l velame (Dante)] ≈ sogno. □ malattia del sonno [malattia trasmessa dalla mosca tse-tse, che provoca uno stato di apatia e sonnolenza sempre più prolungato] ≈ Ⓣ (med.) tripanosomiasi africana. □ sonno eterno [stato conseguente alla definitiva cessazione delle attività vitali] ≈ morte. ↔ vita.