sogliola
sògliola s. f. [lat. sŏlea «suola» per la forma larga e piatta simile a quella di una suola di sandalo]. – 1. Nome di varie specie di pesci della famiglia soleidi, marini, commestibili e molto pregiati, con corpo di forma ovale allungata e appiattita; la larva è libera e natante; gli adulti sono bentonici e poggiano sul substrato con il lato sinistro del corpo, che perciò possiede, in seguito a metamorfosi, entrambi gli occhi sul lato destro. Fra le numerose specie presenti nei fondi sabbiosi litorali del Mediterraneo ricordiamo: la s. comune (lat. scient. Solea vulgaris), che raggiunge 40 cm e più di lunghezza, la s. turca (lat. scient. Solea kleini), più piccola e generalmente frequente in Adriatico, la s. ocellata (lat. scient. Solea ocellata), che raggiunge i 15 cm, presente da 30 m a 300 m di profondità, e la s. pelosa (Monochirus hispidus), così chiamata perché coperta di piccole squame irte di spinule, che vive fino a 250 m di profondità. 2. Con riferimento alla tipica forma schiacciata del pesce, è detto motore a s. un tipo di motore per autoveicoli, con i cilindri in posizione orizzontale e avente perciò minimo ingombro in senso verticale, tanto da poter essere alloggiato sotto il pavimento della vettura; analogo tipo è installato su alcuni modelli di motocicli. ◆ Dim. sogliolétta, sogliolina, solo in riferimento al pesce.