software
〈sòftu̯eë〉 s. ingl. [comp. di soft «molle, morbido» e ware «merce»], usato in ital. al masch. – Termine correntemente usato nella tecnica elettronica per indicare, in contrapp. a hardware (v.), tutti i componenti modificabili di un sistema o di un apparecchio e, più specificamente in informatica, l’insieme dei programmi che possono essere impiegati su un sistema di elaborazione dei dati: s. di sistema, quello relativo al sistema operativo dell’elaboratore; s. di base, l’insieme dei programmi e delle procedure di utilità generale, solitamente organizzato in librerie di sottoprogrammi, richiamabili dai programmi applicativi o dai programmi sviluppati dall’utente; s. applicativo, quello relativo ai programmi applicativi, sviluppati per una particolare funzione (scrittura, elaborazione di immagini, gestione di dati, ecc.). ◆ Talora accorciato in soft: un esperto di soft.