soft
〈sòft〉 agg., ingl. – Parola che significa soffice, morbido, oppure attenuato, discreto, non troppo marcato, tale quindi da comunicare sensazioni piacevoli e delicate, accezioni con le quali è talvolta usata anche in Italia, in alcuni accoppiamenti quali: musica s.; un’atmosfera, un ambiente molto s.; un atterraggio s., un modo di guidare s.; in partic., illuminazione s., tipo di illuminazione senza contrasti in riprese cinematografiche. Per estens., riferito a comportamenti, rapporti interpersonali o sim., accondiscendente, alieno da intransigenti prese di posizione: il tuo intervento nella discussione è stato molto s.; con lui è meglio usare una tattica soft. Delle numerose locuz. formate con soft nell’uso ingl. o angloamer. (spesso in contrapp. con hard «duro»), oltre a quelle citate qui di seguito, si possono citare come più note: soft drug, propr. «droga morbida», equivalente dell’ital. droga leggera, e soft rock, contrapp. a hard rock (v. rock). ◆ Talora usato come sost., per accorciamento di software (v.): il computer ha problemi con il soft.