sofrologia
sofrologìa s. f. [comp. del gr. σώϕρων -ονος «di mente sana, saggio» (a sua volta comp. di σῶς «sano, integro» e ϕρήν ϕρενός «mente, animo») e -logia]. – Termine proposto nel 1960 dal neuropsichiatra colombiano Alfonso Caycedo (e adottato prevalentemente nelle scuole di lingua spagnola) per indicare lo studio degli effetti psicosomatici, ossia delle modificazioni della coscienza (rilassamento, autoconcentrazione, suggestione) che possono essere indotti con tecniche diverse a scopo clinico o di ricerca sperimentale, nonché delle loro possibili applicazioni in medicina.