• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

soffiatura

Vocabolario on line
  • Condividi

soffiatura


s. f. [der. di soffiare]. – 1. L’atto di soffiare; raro con uso generico, è com. soltanto con riferimento a operazioni tecniche: a. Sistema di lavorazione seguìto per alcuni tipi di materiali ridotti allo stato plastico, consistente nell’introdurre aria sotto pressione nella massa allo scopo di foggiarla, a mano o mediante stampi, secondo la forma degli oggetti da ottenere: s. di materie plastiche; s. del vetro, eseguita dall’operaio soffiatore, che preleva dal forno, con una cannuccia di ferro, una pallottola di pasta vetrosa e, soffiando nella cannuccia e aiutandosi con spatole, pinze e altri attrezzi, ne ricava l’oggetto voluto. b. Operazione consistente nell’inviare, per mezzo di una soffiante, aria (o ossigeno o miscela aria-ossigeno), fredda o preriscaldata, in un forno industriale, e in partic. negli altiforni. c. L’operazione di sfioccare e selezionare il pelo animale con le macchine soffiatrici. 2. L’effetto del soffiare, e quindi protuberanza o sim. prodotta da insufflamento. In partic.: a. In metallurgia, difetto dei getti di fusione (detto anche sbollitura) dovuto alla presenza di piccole cavità, diffuse nel getto stesso, contenenti aria o gas provenienti dalle forme o prodotti durante la colata, i quali non hanno potuto liberarsi prima della solidificazione della massa metallica; è un difetto che riduce notevolmente la resistenza meccanica del pezzo. b. S. di madreperla, protuberanza dello strato madreperlaceo della conchiglia perlifera.

Categorie
  • ARCHITETTURA E URBANISTICA in Arti visive
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali