socializzare
socialiżżare v. tr. e intr. [der. di sociale, sul modello del fr. socialiser]. – 1. tr. Disporre e attuare il passaggio della proprietà di mezzi di produzione, industrie e servizî, dai privati alla collettività (v. socializzazione). 2. tr. a. Inserire o reinserire nella vita e nel tessuto sociale: s. gli anziani, gli handicappati. In pedagogia, realizzare un giusto equilibrio tra ogni singolo soggetto e il gruppo cui appartiene (v. socializzazione): s. i bambini di una classe scolastica, i membri di una comunità. b. Nell’intr. pron. socializzarsi, subire un processo di socializzazione, cioè divenire membro di una società di individui, o inserirsi in un suo determinato settore. 3. intr. (aus. avere) Inserirsi in un determinato ambiente o tessuto sociale: truppe d’occupazione che non trovano difficoltà a s. con la popolazione locale. Con sign. reciproco, e con sign. più generico, affiatarsi, fare amicizia, stringere rapporto: i giovani socializzano tra loro più rapidamente che gli adulti. ◆ Part. pass. socialiżżato, anche come agg., nelle diverse accezioni: un’azienda socializzata; emigrati ormai socializzati con i loro compagni di lavoro.