smentire [der. di mentire, col pref. s- (nel sign. 1)] (io smentisco, tu smentisci, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [affermare che una persona ha mentito: s. un collega] ≈ contraddire, sbugiardare, sconfessare, (pop.) sputtanare. b. [affermare la falsità o l'infondatezza di quanto detto da altri, anche assol.: s. una notizia; l'interessato non ha smentito] ≈ negare, sconfessare, (pop.) sputtanare. ‖ confutare, controbattere (a), inficiare, infirmare, sfatare. ↔ accreditare, avvalorare, confermare, confortare, ribadire. 2. a. [non riconoscere più come vero quanto detto prima: s. una dichiarazione] ≈ disdire, negare, (fam.) rimangiarsi, rinnegare, ritrattare, sconfessare. ↔ confermare, riaffermare, ribadire. b. [comportarsi in un modo che contrasta con il proprio precedente operato: agendo così, l'istituto smentisce la propria serietà] ≈ contraddire, disattendere, venire meno (a). ↑ disonorare, macchiare, tradire. ↔ confermare, rispettare, tenere fede (a). ■ smentirsi v. rifl. [affermare cose diverse rispetto alle precedenti: l'imputato si è nuovamente smentito] ≈ cadere in contraddizione, contraddirsi, (non com.) disdirsi.