smangiamento
s. m. Erosione, sfarinamento. ◆ È anche un cantiere diffuso Venezia, oggi, basta un volo in elicottero per vedere come sta suturando tante sue fragilità, ferite, smangiamenti del ricamo urbano. (Giorgio Lago, Repubblica, 20 novembre 2000, p. 25, Cronaca).
Derivato dal v. tr. smangiare con l’aggiunta del suffisso -mento.
Già attestato nel Corriere della sera del 17 ottobre 1994, p. 29 (Giuliano Gramigna), in senso fig.