smaltire v. tr. [dal germ. ✻smaltjan "rendere liquido, fluido"] (io smaltisco, tu smaltisci, ecc.). - 1. a. [completare la digestione di qualcosa: s. il cibo, la cena] ≈ assimilare, assorbire, digerire. b. (fig.) [eliminare gli effetti di qualcosa di negativo: s. l'ira, la rabbia] ≈ calmare, placare, sbollire, sfogare. ‖ consumare, eliminare, esaurire, scaricare. 2. (estens.) a. [mandare o portare via sostanze liquide o rifiuti solidi: s. le acque] ≈ eliminare. ‖ scaricare. b. [rendere scorrevole, far defluire: s. il traffico] ≈ decongestionare, liberare, sgombrare. c. (comm.) [riuscire a vendere: s. le rimanenze di magazzino] ≈ (fam.) dare via, disfarsi (di), (non com.) esitare, (fam.) sbolognare, smerciare, svendere. d. (burocr.) [portare a termine un lavoro e sim.: s. una pratica] ≈ (burocr.) evadere, sbrigare.