smagnetizzazione
smagnetiżżazióne s. f. [der. di smagnetizzare]. – L’annullamento, spontaneo o provocato, o anche una notevole riduzione, della magnetizzazione di una sostanza o di un corpo magnetizzati. Nel caso di sostanze diamagnetiche e paramagnetiche, ciò avviene insieme con la scomparsa (o diminuzione) del campo magnetizzante; nel caso invece di sostanze ferromagnetiche e ferrimagnetiche, la smagnetizzazione può verificarsi spontaneamente o essere provocata sottoponendo la sostanza a un campo magnetico alternato d’intensità gradatamente decrescente, prodotto da un magnete alimentato con corrente alternata. S. adiabatica, procedimento, detto anche raffreddamento magnetico, per ottenere temperature estremamente basse, consistente nel magnetizzare un sale paramagnetico isotermicamente a temperatura dell’ordine di 1 kelvin, e nello smagnetizzarlo poi adiabaticamente rimuovendo il campo magnetizzante con conseguente ulteriore raffreddamento della sostanza.