slunch
s. m. inv. Sorta di merenda che sostituisce il pranzo e precede (o sostituisce) la cena. ◆ Per riassumere: «slunch» significa il pasto che si consuma quando è troppo tardi per il pranzo, ma troppo presto per la cena, cioè «all’ora che si desidera», senza limiti. Ideale per quelle persone che saltano la colazione di mezzogiorno, e che non riescono a stare senza mangiare fino a sera. Anche se il concetto sembra un po’ strano e artificioso, lo «slunch», in realtà, riempie un vuoto nello stomaco. (Stampa, 12 novembre 2004, p. 48, Speciale) • Piatti veloci ma raffinati in 4 fasce. Breakfast, poi brunch con verdure e formaggi alla piastra, tè con amene bevande, infine slunch per chi va al cinema e ne esce. (Antonio Corbo, Repubblica, 6 gennaio 2011, Napoli, p. 7).
Dall’ingl. slunch, composto dai s. s(upper) (‘cena’) e lunch (‘pranzo’).